29 Settembre

Lucio Battisti

Seduto in quel caffè

Io non pensavo a te.

Guardavo il mondo che

Girava intorno a me.


Poi d'improvviso lei sorrise

E ancora prima di capire

Mi trovai sottobraccio a lei, stretto,

Come se non ci fosse che lei.


Vedevo solo lei

E non pensavo a te.

E tutta la città

Correva incontro a noi.


Il buio ci trovò vicini.

Un ristorante e poi di corsa

A ballar sottobraccio a lei,

Stretto verso casa abbracciato a lei.


Quasi come se non ci fosse che,

Quasi come se non ci fosse che lei.

Quasi come se non ci fosse che lei,

Come se non ci fosse che lei.


Mi son svegliato e,

E sto pensando a te.

Ricordo solo che,

Che ieri non eri con me.


Il sole ha cancellato tutto.

Di colpo volo giù dal letto

E corro li, al telefono, parlo,

Rido e tu, tu non sai perchè t'amo.


T'amo e tu, tu non sai perchè parlo.

Rido e tu, tu non sai perchè t'amo.

T'amo e tu, tu non sai perchè piango.

Rido e tu, tu non sai perchè t'amo....


(Battisti - Mogol - 1967)